Il beach volley, come già detto, viene definito dagli addetti ai lavori come una disciplina sportiva di tipo intermittente, ad alta intensità “stop and go”, caratterizzato da movimenti che vengono effettuati a velocità diverse alternati a numerose e brevissime pause. Gli impegni metabolici necessari allo svolgimento di un incontro sono quindi diversi (aerobici, anaerobici lattacidi e anaerobici alattacidi) e alternati fra loro.
Abbiamo già parlato di quali alimenti introdurre prima e dopo una partita, ma quando dobbiamo affrontare un torneo della durata di diverse ore, con più partite che si susseguono durante la giornata, come ci dobbiamo comportare? Va da se che l’alimentazione durante il torneo sarà di fondamentale importanza allo scopo di non arrivare alle importanti fasi finali totalmente scarico. Sicuramente è essenziale iniziare la giornata con una buona colazione, troppo spesso saltata o troppo ridotta, che comprenda una fonte di carboidrati, cereali o pane, un poco di proteine, latte o yogurt, e fibra, un po’ di frutta ci sta sempre bene. Ricordiamoci inoltre che è meglio consumare la colazione almeno 2 ore prima dell’inizio del torneo, in modo da permetterne la digestione.
Durante l’intera giornata sarà poi essenziale reintegrare le energie consumate alla fine di ogni partita: abbiamo già parlato della finestra metabolica (quella mezz’ora di tempo al termine dello sforzo fisico nella quale l’organismo è una spugna in termini di riassorbimento di nutrienti funzionali al recupero), in questa frazione di tempo è opportuno introdurre alimenti ad altissimo indice glicemico (frutta matura, succo di frutta, pasta o riso bianchi ben cotti, pane bianco) in associazione ad alimenti proteici ad elevata qualità biologica (bresaola, tonno, latte e derivati, uova, prosciutto crudo ecc..).
Ai fini pratici quindi scegliamo spuntini energizzanti ma non troppo difficili da digerire: evitiamo snack o merendine, scegliamo frutta fresca e matura, o all’occorrenza succhi di frutta, associati a un po’ di pane con il prosciutto o la bresaola, o delle monodosi di frutta secca e semi; anche le barrette proteico-energetiche sono una valida scelta come spuntino.
Per quanto riguarda il pranzo, anch’esso dovrebbe essere leggero ma completo di tutti i macro- e micro-nutrienti e sufficiente da ricaricare le energie consumate per poter riprendere la sessione pomeridiana del torneo con tutte le forze disponibili: possiamo quindi portarci un insalata di riso con verdure e tonno, oppure una pasta fredda con pomodoro e mozzarella, o un panino con bresaola e rucola, evitando piatti troppo conditi e pesanti, visto che le partite si susseguono in maniera ravvicinata, fare pasti di difficile digestione non è sicuramente la miglior scelta.
Nel prossimo articolo parleremo di un altro aspetto fondamentale e assolutamente importante per mantenere alto il livello della performance sportiva: l’idratazione.